Si può essere inquieti, ansiosi o prendere gli accadimenti della vita con apatia e incapacità di provare piacere. A volte sono i farmaci

Al 15° Congresso Mondiale sull’Infiammazione del giugno 2022 sono state presentate a Roma ricerche recenti che suggeriscono relazioni tra la malattia di Parkinson e la popolazione di batteri e altri microbi che vivono nell’intestino (flora intestinale).

Per la risoluzione di pratiche assistenziali e fiscali sono disponibili a Viterbo diversi centri CAF che con modalità e costi diversi assicurano specifiche prestazioni professionali.

L’unità operativa di Neurochirurgia dell’Ospedale di Belcolle, diretta dal dott. Riccardo Ricciuti, ha effettuato su un parkinsoniano, prima nel Lazio, un innovativo intervento con elettrocateteri direzionali per la stimolazione cerebrale profonda. 

Dott.ssa Silvia BARONCELLI nutrizionista – Non esiste un’unica dieta ideale per tutti i malati di Parkinson, non solo perché ogni paziente ha un Parkinson diverso dagli altri, ma anche perché ogni persona è diversa da tutte le altre, con specifiche nutrizionali differenti per necessità e quantità.

Per fine ottobre prossimo potremmo disporre di una nuova “arma” per la cura contro il Covid19, da affiancare alla vaccinazione.

Una risata non solo aiuta i malati a vivere meglio la loro patologia, ma migliora la respirazione, l’ossigenazione, la circolazione e riduce stress ed ansia, quindi fa vivere meglio e rappresenta la più semplice ed economica via per il benessere fisico e mentale.

L’EMA trova un possibile collegamento a casi molto rari di insoliti coaguli di sangue con piastrine basse.

E’ in corso negli USA uno studio alla fase 1 di sperimentazione su pazienti con malattia di Parkinson,  per valutare  la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia preliminare dell’utilizzo di neuroni dopaminergici derivati da cellule staminali.

Gli anticorpi monoclonali per la cura dei pazienti affetti da COVID-19 potrebbero essere un’arma imprescindibile per sconfiggere la pandemia, non alternativa, bensì complementare al vaccino, perché i vaccini e gli anticorpi monoclonali fanno due lavori diversi.