L’unità operativa di Neurochirurgia dell’Ospedale di Belcolle, diretta dal dott. Riccardo Ricciuti, ha effettuato su un parkinsoniano, prima nel Lazio, un innovativo intervento con elettrocateteri direzionali per la stimolazione cerebrale profonda. 

La stimolazione direzionale permette di personalizzare la terapia e fornire dati specifici del paziente, grazie alla funzione di rilevamento dei segnali cerebrali, utilizzando anche un nuovo tipo di neurostimolatore introdotto sul mercato lo scorso anno. Il neuro stimolatore, simile a un pacemaker, invia all’area del cervello interessata dai  sintomi del Parkinson, dei segnali elettrici attraverso gli elettrocateteri.

La stimolazione cerebrale profonda è efficace nel controllo del tremore essenziale, della distonia e dei sintomi della malattia di Parkinson che non possono essere controllati in maniera adeguata tramite terapia farmacologica.

Il sistema utilizzato permette di direzionare gli impulsi elettrici con molta precisione e  modula la stimolazione sulla base del bisogno, grazie al monitoraggio dell’attività cerebrale.