Parkinson, un studio per ridurre gli effetti collaterali delle terapie Aprile 25, 2020 Estratto da ANSA del 05 maggio 2020 La causa dei movimenti involontari (discinesie) come effetto collaterale del trattamento prolungato con levodopa nei malati di Parkinson è la proteina RasGRP1. Questa scoperta è il risultato di una ricerca nata dalla collaborazione tra il Ceinge-Biotecnologie avanzate di Napoli, l’Università della Campania ‘L. Vanvitelli’ e lo Scripps Research Institute in Florida. I risultati, pubblicati sulla rivista Science Advances, potranno contribuire allo sviluppo di terapie innovative per ridurre i disturbi associati alla levodopa.Questa molecola è un precursore del neurotrasmettitore dopamina e viene somministrata per aumentarne la concentrazione nel cervello. Gli esperimenti di laboratorio condotti dal team italo-americano hanno dimostrato che il trattamento con levodopa si accompagna a un aumento significativo della proteina RasGRP1 in una regione del cervello responsabile dell’insorgenza delle discinesie.Attraverso complesse metodologie di biologia molecolare e studio del comportamento, i ricercatori hanno dimostrato che lo spegnimento del gene RasGRP1 in cavie animali con Parkinson riduce drasticamente le discinesie da levodopa, senza interferire con gli effetti terapeutici del farmaco stesso Alessandro Usiello, responsabile del laboratorio di Neuroscienze presso il Ceinge e docente di Biochimica clinica dell’Università della Campania, dichiara: “Alla luce di questi nuovi studi preclinici ipotizziamo che la modulazione farmacologica della proteina RasGRP1 potrebbero rappresentare una nuova linea di ricerca volta allo studio di innovative terapie atte a ridurre gli effetti collaterali associati alla levodopa”. Navigazione articoli MASCHERINE AGLI ISCRITTIINDAGINE SUL CORONAVIRUS